All’esame del Parlamento il riordino della disciplina legislativa vigente relativa alle misure di incentivazione destinate alle imprese, comprese quelle di carattere fiscali. Obiettivo è quello di razionalizzare l’offerta di incentivi, individuando un insieme definito, limitato e ordinato di modelli agevolativi, armonizzando così la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese, coordinandola in un testo normativo principale, denominato “Codice degli incentivi”. Il processo di revisione punterà alla ricognizione e sistematizzazione degli strumenti agevolativi esistenti, sulla base di criteri che tengano conto degli ambiti o delle finalità dell’agevolazione, quali il sostegno agli investimenti, alla ricerca e allo sviluppo, alla formazione, all’innovazione, nonché la facilitazione nell’accesso al credito delle imprese, il rafforzamento patrimoniale delle stesse o altri ambiti e finalità del sostegno. Nell’opera di razionalizzazione, in particolare, si terrà conto: - delle diverse fasi del ciclo di vita delle imprese; - del livello di complessità e alla dimensione dei progetti da agevolare - degli obiettivi di coesione sociale, economica e territoriale - della capacità di coprire ambiti strategici dello sviluppo economico, Aspetto rilevante del riordino è la programmazione degli interventi di incentivazione da parte di ciascuna amministrazione competente per un congruo periodo temporale in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente stabile, continuativo e pluriennale.
Studio Progetti Finanziari
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