IMPRENDITORIA GIOVANILE
IMPRESE GIOVANILI A TASSO ZERO
OBIETTIVO
Sostegno allo start up di micro e piccole imprese a prevalente partecipazione giovanile e/o femminile.
A CHI SI RIVOLGE
Imprese costituite in forma societaria da non più di 12 mesi, comprese le società cooperative, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà dei soci e delle rispettive quote di partecipazione, da giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e/o da donne.
Le società costituende, formate da sole persone fisiche, purché provvedano alla loro costituzione entro i 45 gg dalla comunicazione del provvedimento di ammissione.
SETTORI AMMISSIBILI
- Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; Fornitura di servizi alle imprese e alle persone; Commercio di beni e Servizi;
- Turismo: Attività della filiera turistico-culturale, finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- Servizi per l’innovazione sociale.
COSA FINANZIA
Programmi d’investimento non superiori a € 1.500.000 da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Spese ammissibili: Suolo aziendale; Fabbricati e opere murarie, comprese le Ristrutturazioni; Macchinari, Impianti e attrezzature; Programmi e servizi informatici; Brevetti, Licenze e Marchi; Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti; Consulenze specialistiche, Studi di fattibilità economico-finanziari; progettazione e direzione lavori, impatto ambientali.
AGEVOLAZIONI
Mutuo agevolato a tasso zero, a copertura massima del 75 % dell’investimento ammesso da restituire in 8 anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso; rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno;
Il finanziamento agevolato è assistito dalle garanzie previste dalla normativa.
Il restante 25% lo dovranno apportare i soci con mezzi propri ovvero con un finanziamento esterno non agevolato.
ACCESSO APERTO
RESTO AL SUD
COS’È
Resto al Sud sostiene la nascita di nuove imprese promosse da giovani.
Finanzia l’avvio di progetti imprenditoriali con un programma di spesa massimo di 200mila euro. Ogni soggetto può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro.
Resto al Sud è un incentivo a «sportello»: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.
COSA SI PUÒ FARE
Avviare iniziative imprenditoriali per:
- la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
- la fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- il turismo;
- attività libero professionali
Sono escluse dal finanziamento le attività commerciali.
A CHI SI RIVOLGE
Giovani di età compresa tra i 18 e 45 anni:
- che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
- che non siano già titolari di altra attività di impresa attiva
- che non risultino già beneficiari di altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio.
Con questi requisiti possono presentare la domanda di finanziamento:
le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni dopo l’esito positivo dell’istruttoria.
COSA FINANZIA
- Interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili per un massimo del 30% del programma di spesa;
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione (TIC);
- altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.
Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.
LE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni consistono in un finanziamento a copertura del 100% delle spese, articolato in:
- un contributo a fondo perduto fino al 35% del programma di spesa
- un finanziamento bancario, del 65%, concesso da un istituto di credito aderente alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI.
Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni e beneficia di un contributo in conto interessi che copre integralmente gli interessi del finanziamento.
ACCESSO APERTO
Cultura CREA
NUOVE IMPRESE DELL’INDUSTRIA CULTURALE
OBIETTIVO
L’incentivo “Cultura CREA” ha come obiettivo il sostegno alle micro, piccole e medie imprese che vogliono avviare un’attività nell’industria culturale.
A CHI SI RIVOLGE
Si rivolge sia alle imprese costituite (max 36 mesi) sia a team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa. Sono escluse le ditte individuali.
Beneficiari possono essere “imprese femminili” (compagine societaria composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da donne) o “imprese giovanili” (compagine societaria composta da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni).
ATTIVITA’ AMMESSE
Sono ammissibili progetti imprenditoriali che prevedono innovazione di processo, di prodotto o servizio, di organizzazione, di mercato nei seguenti ambiti dell’industria culturale:
- Economia della conoscenza
- Economia della conservazione
- Economia della fruizione
- Economia della gestione
COSA FINANZIA
Sono finanziabili programmi di investimento fino a 400.000 euro. Le voci di spesa ammissibili sono investimenti (macchinari, impianti, attrezzature e arredi, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how) e spese di gestione (personale dipendente qualificato, servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione, consulenze specialistiche esterne).
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni coprono l’80% dell’investimento; il restante 20% del fabbisogno finanziario, oltre Iva sul totale dell’investimento, dovrà essere apportato dai soci.
In caso di impresa femminile o giovanile, le agevolazioni sono elevabili al 90% dell’investimento.
Le agevolazioni sono erogate in parte (40% elevabile a 45%) sotto forma di finanziamento a tasso zero da restituire in otto anni e in parte (40% elevabile a 45%) sotto forma di contributi fondo perduto.
ACCESSO APERTO