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  • Immagine del redattoreStudio Progetti Finanziari

Pubblicato il decreto per la presentazione delle domande al FRI-TUR

Le domande potranno essere presentate

dal 1 al 31 marzo


Il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno agli investimenti di sviluppo nel turismo), previsto nell’ambito del PNRR, Misura M1C3 investimento 4.2.5, è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Si rivolge a investimenti medio-grandi con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale.

Infatti, gli incentivi possono essere richiesti per interventi di: riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri, realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), digitalizzazione, acquisto o rinnovo di arredi

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

Le agevolazioni sono rivolte alle attività turistico-ricettive, compresi porti turistici e parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

La copertura finanziaria dell’investimento è al 100%, escluso Iva.

Sono previste due forme di incentivo: un contributo a fondo perduto per una percentuale massima del 30% per le microimprese e del 23% per le piccole imprese; un finanziamento agevolato ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni. Al finanziamento agevolato deve essere necessariamente abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice convenzionata.

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